Il servizio di assistenza educativa scolastica ha lo scopo di facilitare l’inclusione degli alunni con disabilità all’interno delle scuole di ogni ordine e grado. In un quadro più ampio, mira a garantire a ogni persona la maggior autonomia possibile aiutandola a sviluppare competenze relazionali e cognitive utilizzabili nell’arco del progetto di vita.

Le attività del sostegno educativo scolastico, non solo studio

I bambini e i ragazzi passano una parte importante del loro tempo a scuola. È qui che iniziano a costruire il loro futuro e le loro relazioni con gli altri. Ed è nella complessità del contesto scolastico che le persone con fragilità vengono sostenute dall’intervento educativo.

Tuttavia, poiché l’obiettivo è la crescita personale in ogni aspetto della vita, le attività non possono limitarsi a quelle prettamente scolastiche. Per questo, curiamo ogni aspetto della persona, dalla comunicazione alla relazione con i coetanei e gli adulti, dalle abilità motorie a quelle sociali di base (come la lettura dell’orologio, l’uso del denaro, la capacità di spostarsi sul territorio).

Non esiste un elenco standard di attività da realizzare o di competenze su cui lavorare, dato che ogni situazione è diversa. La scelta delle specifiche attività e del modo di realizzarle è demandata all’educatore che opera quotidianamente con il ragazzo con il supporto di un coordinatore, che grazie alla sua esperienza sa guidare l’educatore verso le scelte più adatte, e dal lavoro d’equipe.

Per questo il lavoro educativo inizia con l’osservazione delle aree sulle quali strutturare poi gli interventi:

• Autonomia personale e autostima: fiducia nelle proprie capacità, accettazione dei limiti, capacità di prendersi cura di sé
• Abilità cognitive e di apprendimento abilità di lettura, scrittura, calcolo, memoria, capacità di attenzione e capacità decisionali
• Coordinazione e abilità motorie: coordinazione oculo-manuale, capacità di orientarsi nello spazio, abilità motorie e motricità fine
• Socializzazione: integrazione nel gruppo, capacità di collaborare con gli altri, adeguatezza del comportamento al contesto e alle regole
• Emotiva: riconoscimento e gestione delle proprie emozioni, comprensione delle emozioni altrui
• Abilità sociali e prelavorative: acquisizione delle abilità sociali funzionali come l’utilizzo dell’orologio e dell’euro, la lettura funzionale di cartelli, insegne e scritte
• Relazione con gli adulti: capacità di chiedere aiuto e di differenziare i ruoli tra gli adulti, autonomia in attività senza la vicinanza dell’educatore

Le basi del nostro servizio di educativa scolastica

L’intervento dei nostri educatori supporta i bambini e i ragazzi nella crescita personale e nell’apprendimento rispettando le peculiarità e i bisogni specifici di ognuno. Per questo, punto di partenza è l’osservazione del singolo alunno, la compilazione di una scheda di valutazione dei punti di forza e delle criticità e la progettazione delle azioni educative da mettere in atto.

E dato che il nostro sostegno non può prescindere dall’ambiente circostante in cui il bambino vive e dagli interventi degli altri Enti (scuola, pedagogista, servizi sociali, neuropsichiatria infantile), coinvolgiamo in questo processo le famiglie, gli insegnanti e i servizi territoriali di riferimento. Solo così possiamo costruire un progetto individuale (progetto educativo personalizzato) con obiettivi concreti e raggiungibili e pianificare di volta in volta le azioni più efficaci in base al caso specifico, garantendo poi una continuità dell’intervento su ogni studente, nell’ottica della costruzione e co-progettazione del progetto di vita.

Periodicamente dunque i nostri educatori si confrontano con tutti gli altri soggetti coinvolti nella crescita dei bambini e ragazzi con disabilità attraverso verifiche sull’efficacia dell’intervento. In caso di necessità, apportano modifiche agli obiettivi o alle metodologie attuative, puntando costantemente a fornire il miglior servizio possibile agli alunni e alle loro famiglie.

Alla conclusione dell’anno scolastico valutiamo il raggiungimento degli obiettivi attraverso una scheda di verifica apposita. I risultati vengono condivisi con tutti gli attori e l’anno successivo gli obiettivi saranno ricalibrati, in base al cambiamento a cui mirare.

Crescita e miglioramento del servizio di sostegno scolastico

Il lavoro educativo è sempre in evoluzione. Per questo, durante l’anno gli educatori partecipano a corsi di formazione su tematiche specifiche e a giornate studio e di didattica laboratoriale.

Inoltre, nella realtà del castanese, Azienda Sociale pone una grande attenzione nel proporre un servizio coerente in tutti i Comuni appartenenti al consorzio. Periodicamente dunque i coordinatori delle cooperative coinvolte nel servizio (tra cui la nostra) e la referente di Azienda Sociale si incontrano per individuare e concordare buoni prassi e azioni sinergiche che possano ampliare la cultura educativa e la collaborazione tra le figure prettamente scolastiche e la figura educativa.

L’educativa scolastica e le disabilità sensoriali

In caso di alunni con disabilità sensoriali (visive, uditive, fonoarticolatorie) il nostro intervento di sostegno educativo scolastico viene effettuato da educatori qualificati (ad esempio dal tiflologo per le disabilità visive) in base al deficit sensoriale, in grado di integrare le normali attività con un’assistenza alla comunicazione specifica in relazione al senso compromesso.

Modalità di accesso al servizio di sostegno educativo scolastico

L’accesso al servizio di assistenza educativa scolastica avviene esclusivamente su segnalazione alla scuola e ai servizi sociali del Comune da parte dei servizi territoriali attraverso una diagnosi e/o un progetto specifico.

Il servizio non può essere richiesto direttamente dalle famiglie.